Minimo incostante e.. problemi agli stop…

Come da titolo ho lottato per mesi con un minimo ballerino che mi ha reso la vita difficile in città tra rotatorie e stop, QUASI ogni volta che mi fermavo per dare precedenza rilasciando pedale accelleratore si spegneva  l’auto …
Mi sono ritrovato stamani in un gruppo FB a parlare del problema e cosi ho deciso di raccontarlo anche qui, cosi la prossima volta indico solo il link…!!!
La racconto con termini non tecnici mi perdonino e correggano gli specialisti:
Parlo della versione  con centralina elettronica ( quella a carburatori ha tutto un’altro sistema ovviamente)
Quando si rilascia il pedale ( o appena si mette in moto) la centralina controlla il numero dei giri ( sensore albero a camme + sensore albero a gomiti)  e se basso apre la “farfalla”  del corpo farfallato provocando una accellerazione  per compensare.
Infatti io alla fine ad ogni stop mentre frenavo cercavo di tenere anche il piede su pedale accelleratore per tenere su i giri..
Nel mio caso se tenevo il pedale leggermente premuto il numero dei giri rimaneva costante sui 1000…Questo mi dava certezza che gli iniettori, le candele, i cavi relativi etc svolgevano il loro lavoro, ovvero la carburazione era OK ma avevo un problema nel sistema di regolazione automatica dei giri al minimo.
Comunque voglio fare un elenco delle cose da fare col minimo irregolare  aggiungendo anche  la pulizia del corpo Farfallato e la eventuale infiltrazione di aria in eccesso…

manicotti

1- Controllare  manicotti del corpo farfallato e filtro, NON DEVE essere aspirata aria in eccesso:

 

2- Pulizia del corpo farfallato, i vapori di olio vengono reindirizzati nel corpo per farli “bruciare” ai fini anti-inquinamento ma spesso si forma un ristagno che causa eccessi di olio al minimo che sogffocano carburazione..( per questo conviene fare “tirate” sui 3000 giri ogni tanto ed anche per pulire la marmitta cataliticcorpofarfallatoa)
si elimina olio in eccesso con panno che non lasci fibre sparse poi si spruzza spray apposito nel corpo mentre si accellera..

 

3- Controllo anomalie sensori/attuatori con Scanner ODBII  per Niva esiste una APP di un russo che si interfaccia con dispositivi cloni ELM che si inseriscono su presa centralina e in BlueTooth  si connettono allo smarphone con Android..
ru.spb.OpenDiag_1
OPENDIAG

qualsiasi  app di diagnosi ODBII  ( come Torque ) fa vedere  i dati ODBII standard ma QUESTA è nata per la NIva…e quindi fa molto di più, dando  molte informazioni in più
facendo  anche resettare errori :    https://apkplz.net/app/ru.spb.OpenDiag

 

 

4- Tra i  possibili problemi come ho scritto sopra   il maggior incriminato è l’attuatore o motorino passo passo (elemento 5)passo
che non accellera per compensare al calo di giri…

Questo lo cambiò il mio meccanico quando ormai mi ero arreso e il minimo era tornato a fare le bizze con addirittura innalzamenti casuali e spontanei dei giri sui 3000 senza toccare accelleratore: questo è il vero segno evidente del motorino impazzito..
perchè quando diventa pigro ovvero “a volte” non innalza i giri ed a volte si è molto subdola la diagnosi se NON va in errore segnalato dallo scanner ODBII.

Gli dissi che secondo me era rimasto solo quello, dovevo ingrassare auto e non ho ponte,
quindi delegai tutto a lui:
cambiato motorino e PULITO bene corpo farfallato

ORA fermarsi alle rotatorie o ai semafori non è più un dramma…

Costo credo di averlo pagato sui 18-20 euro..
Ogni tanto faccio una scorta su un sito Ukraino ( lo trovate nei link) che ha prezzi eccezionali ma per avere presto occorre fare spedizione costosa, quindi  meglio fare un bel carrello..

5- IO ho sostituito ( mi dava errori lo scanner) anche  il sensore ( dell’albero a camme)  che in qualche modo in coppia con albero a gomiti controlla lo stato dei cilindi e dei giri del motore..
sensoreCome si vede ( punto 7)  il sensore in plastica è infilato sulla testata e retto da una sola vite, abbastanza semplice da raggiungere, forse meglio smontare il cofano che essendo controvento ostacola accesso al vano motore, ovviamente operare a motore freddo per evitare scottature.
Il sensore ha forma cilindrica e si “dovrebbe” sfilare con facilità dopo aver tolto lbulloncino a sostegno… MA… nel mio caso era ingrossato dalle dilatazioni termiche subite negli anni ( 9 circa)   e forzando temevo si potesse rompere involucro e seminare pezzi sul castello delle valvole e relative molle con effetti drammatici , qualcuno consiglia in casi ostinati di rimuovere coperchio punterie (approfittando per fare ispezione e controllo alle valvole )  e mettere un panno a protezione in modo che eventuali rotture non disperdano pezzi indesiderati..
Io onestamente mi appoggio ad un amico meccanico, faccio quello che so da solo  e quando non so come procedere lo invoco..
con meno paura di me lui in modo deciso ma delicato ( evidentemente) ha sfilato il bulbo ostile  e con molta più semplicità inserito il nuovo.
Costo dagli 8 ai 13 euro dipende dal venditore.

** non Parlo del sensore Albero a Gomiti  che in coppia con sensore albero a camme da alla centralina informazioni  la posizione dei cilindi e dei giri del motore..semplicemente perchè non lo presi in cosiderazione allora.. quindi mi riservo di integrare articolo con la posizione ed il ruolo esatto dello stasso ( nel mio caso non è stato sostituito)
Ricordo che più che manuali tenici questi sono resoconti di esperienze personali di “possessori” di Niva non di meccanici professionisti….

6- Un altro elemento da considerare a scalare è il MAF o debimetro,  che nelle auto a benzina ha un ruolo importante nella regolazione della carburazione specie al minimo:
Credo sia trattato in altro articolo del nostro sito in modo ben più tecnico.
Alcuni suggeriscono una pulizia della parte interna,  il vero e proprio sensore molto delicato, con un disossidante per circuiti elettronici NON OLEOSO, altri dicono che si deve cambiare ..irrimediabilmente
Il costo per la Niva va dai 40 eu in su…